Si parla tanto di crisi dell’editoria, del digitale che avanza e delle librerie indipendenti sempre in difficoltà. Eppure, nel torbido mondo editoriale, esistono anche iniziative meritevoli di attenzione.
Forse proprio l’intraprendenza di chi inventa nuovi modi per attirare lettori potrebbe dare una mano ad un settore certamente in difficoltà. E questi lettori, sempre così difficili da conquistare, sempre troppo o troppo poco esigenti, potrebbero allora lasciarsi coinvolgere.
Tra booktuber e litblog, sempre più influenti sulla scelta di chi può segnare le sorti delle case editrici, il passaparola è uno strumento fondamentale per far circolare un’idea. Cerchiamo quindi di partecipare, di dare un contributo con l’interesse e, perché no, con il portafogli.
Il diciannove di questo marzo, la NN Editore festeggia il suo primo anno di attività. Per questa ricorrenza, ha deciso di fare un regalo ai fedeli lettori: una tessera che permette di supportare la casa editrice ricevendo dieci o quindici libri con una sorta di abbonamento. I vantaggi ci sono: li si riceve direttamente a casa, con tanto di gadget gratuiti e con la possibilità di averli autografati. Come viene specificato sul sito, però, la tessera non si limita a dare diritto ad un pacchetto preconfezionato di titoli: il lettore è libero di sceglierli dal catalogo, e aderendo esprime la sua volontà di sostenere il lavoro di NN. Un’iniziativa del genere, creativa ed originale, merita di essere premiata. La piccola casa editrice milanese è, in effetti, molto interessante e mostra così di avere le idee chiare ed uno spirito intraprendente. Per aderire, tutte le informazioni sono sulla pagina dedicata.
Un’altra iniziativa degna di nota è l’Italian Book Challenge, promossa da una serie di librerie indipendenti su tutto il territorio italiano. L’idea, originariamente proposta dalla Libreria Volante di Lecco, sta facendo il giro del paese. Si tratta di una sfida: recandosi dal proprio libraio di fiducia, il lettore riceverà una tessera con l’elenco delle indicazioni da rispettare durante l’anno. Cinquanta libri da leggere, ognuno scelto secondo precise definizioni: uno a caso, un altro con la copertina blu, ma anche uno scelto dal libraio, uno in cui il protagonista svolge lo stesso lavoro di chi legge, e molto altro. Un tentativo, insomma, di rafforzare il legame di fiducia tra librai e lettori, per ribadire l’importanza del consiglio. Anche in questo caso, un’idea brillante e simpatica alla quale dovremmo prestare attenzione. Per partecipare, esiste una pagina Facebook dedicata.
Fatevi avanti, allora. E non dite che i lavoratori del settore non ci hanno provato.